Asportazione dei nei
a Milano e Padova

Dopo aver effettuato la dermatoscopia dei nei, il dermatologo può decidere di asportare chirurgicamente un neo. Vediamo come si esegue e in quali casi è indicata.

Asportazione dei nei

Dopo aver effettuato la dermatoscopia dei nei, ovvero un’indagine visiva che, attraverso uno strumento chiamato dermatoscopio, è in grado di osservare i patterns sub-cutanei non visibili a occhio nudo, il dermatologo può decidere di asportare chirurgicamente un neo.

 

L’asportazione del neo, di per sé, non implica necessariamente la presenza di un melanoma (tumore che ha origine dalla trasformazione tumorale dei melanociti, cellule che formano la pelle), al contrario può essere effettuata come semplice attività di prevenzione.

Vediamo in dettaglio in quali casi è indicata l’asportazione chirurgica dei nei.

Quando si effettua l’asportazione chirurgica dei nei?

Ogni paziente dovrebbe, periodicamente, controllare a occhio nudo la salute dei propri nei. Seppure l’auto-controllo presenti evidenti limiti, l’attenzione del paziente è sufficiente a rilevare nei sospetti tramite l’autoesame, denominato ABCDE, che permette di individuare anomalie, a causa di:

 

  • Asimmetria
  • irregolarità del Bordo
  • Colore
  • Dimensione
  • Evoluzione stessa del neo

 

Se il paziente rileva la presenza di un neo sospetto, è necessario che si rivolga al proprio dermatologo che effettuerà una dermatoscopia e, in alcuni casi, la mappatura dei nei.

Dopo la dermatoscopia, lo specialista potrà o optare per l’asportazione del neo in via preventiva, per valutare la natura della lesione, o rilevare la presenza di un melanoma.

L’asportazione chirurgica del neo è il trattamento principale per il melanoma, in casi più gravi è accompagnato da cure farmacologiche.

Tipi d’intervento per la rimozione dei nei

Esistono tre tipologie d’intervento per l’asportazione dei nei:

  1. asportazione chirurgica tramite bisturi;
  2. asportazione con tecnica “a shaving”;
  3. asportazione tramite laser CO2.

 

Il dermatologo sceglie la tecnica più adatta al caso specifico in base alla tipologia di lesione da trattare. Vediamo in dettaglio in cosa consistono le tre tecniche.

Asportazione chirurgica dei nei

Il paziente viene sottoposto ad anestesia locale e il dermatologo sterilizza l’area da trattare. Una volta sterilizzata l’area, il dermatologo procede all’asportazione del neo, utilizzando il bisturi e applicando dei punti di sutura.

Asportato, il neo è inviato all’anatomo-patologo per l’esame istologico. L’esame istologico consiste in un’analisi al microscopio del tessuto prelevato per conoscere le caratteristiche delle cellule e individuare la presenza e la natura di eventuali tumori.

La rimozione chirurgica dei nei, così eseguita, è probabilmente la tecnica più utilizzata proprio perché consente la valutazione istologica del neo.

 

Asportazione dei nei con laser CO2

L’asportazione dei nei tramite laser ablativo CO2 è una tecnica meno invasiva rispetto alla rimozione chirurgica.

Il laser vaporizza i nei e consente un intervento molto preciso, senza intaccare i tessuti circostanti. Questo tipo d’intervento con permette la valutazione istologica del neo, per questo motivo il dermatologo sceglie l’asportazione tramite laser ablativo CO2 solo quando è certo che la natura sia benigna.

 

Asportazione dei nei con tecnica “a shaving”

Questa tecnica si utilizza quando la natura del neo è benigna. I nei, così asportati, possono essere sottoposti a esame istologico.

Anche in questo caso, viene effettuata l’anestesia locale e si sterilizza la parte interessata.

Il neo è asportato tramite taglio tangenziale e l’area interessata è rasata (in inglese “shave” da cui prende il nome la procedura): in questo modo, viene tagliata la parte sporgente, lasciando intatta la parte residua e livellandola.

La porzione asportata può essere sottoposta a esame istologico. La tecnica è di particolare interesse per l’asportazione di tutte le lesioni benigne situate in aree di particolare interesse estetico, come il viso, perché non prevede punti di sutura e le cicatrici sono minime.

L’asportazione dei nei è dolorosa?

No, l’asportazione dei nei non è dolorosa. L’intervento si esegue in anestesia locale.

Convalescenza post asportazione dei nei

Ove necessario, il dermatologo prescrive una terapia farmacologica e rimuove i punti di sutura dopo 7-10 giorni dall’intervento.

Dopo la rimozione dei nei, si sconsiglia ai pazienti l’esposizione solare. Bisogna medicare correttamente la ferita, evitando di bagnarla durante il bagno o la doccia.

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