Lupus eritematoso

sistemico – LES

Il lupus eritematoso sistemico – LES è una malattia autoimmune. Vediamo quali sono i sintomi più comuni e le terapie  per il trattamento del lupus eritematoso sistemico.

Lupus eritematoso sistemico (LES)

Il lupus eritematoso sistemico (LES) è una malattia autoimmune: le malattie autoimmuni si verificano quando i tessuti del corpo sono attaccati dal proprio sistema immunitario, un sistema complesso che permette al corpo di far fronte ad attacchi di agenti esterni (come i batteri e i virus), attraverso la produzione di anticorpi.

Le persone affette da lupus producono anticorpi anomali nel sangue, che colpiscono i tessuti del corpo stesso anziché attaccare gli agenti infettivi estranei al corpo.

Il lupus, quindi, è una condizione caratterizzata da un’infiammazione acuta e cronica di vari tessuti, causata dagli anticorpi del paziente.

Forme di lupus

Il lupus, potenzialmente, può interessare varie parti del corpo, proprio perché gli anticorpi possono attaccarne parti differenti.

Quando il lupus causa solo una malattia della pelle, si parla di dermatite da lupus o lupus eritematoso cutaneo.

Quando il lupus coinvolge solo la pelle, senza intaccare parti interne del corpo si ha il lupus discoide.

Se, invece, la patologia coinvolge gli organi interni, si è in presenza del lupus eritematoso sistemico (LES).

Il lupus discoide e il lupus sistemico sono più comuni nelle donne rispetto agli uomini. La malattia può manifestarsi a tutte le età, ma si presenta più comunemente tra i 20 e i 45 anni.

Le cause del lupus sono sconosciute, tuttavia, l’ereditarietà, i raggi ultravioletti, i virus e i farmaci possono giocare un ruolo chiave nell’insorgenza della patologia.

Sintomi del lupus

I pazienti affetti da lupus, solitamente, presentano diverse combinazioni di sintomi che coinvolgono organi diversi.

I sintomi caratteristici sono:

  • rash cutaneo sul viso detto “a farfalla”;
  • febbre bassa;
  • perdita di appetito;
  • perdita di capelli (alopecia);
  • dolori muscolari;
  • artrite;
  • ulcere della bocca e del naso;
  • affaticamento;
  • fotosensibilità;
  • sindrome di Raynaud;
  • pleurite;
  • pericardite.

Nel lupus discoide, il rush cutaneo interessa solitamente solo il viso e il cuoio capelluto. Quasi sempre è indolore e non causa prurito, ma le cicatrici possono portare alla perdita dei capelli (alopecia).

Il rash cutaneo può aggravarsi a causa dell’esposizione al sole, provocando di riflesso un peggioramento dell’infiammazione di tutto il corpo.

Diagnosi del lupus

Proprio per la vastità di sintomi presentati dai pazienti affetti da lupus, non esiste un test che possa diagnosticare il lupus sistemico.

Il dermatologo effettua la diagnosi basandosi su 11 criteri stabiliti dall’American Rheumatism Association, strettamente correlati ai sintomi del lupus:

  1. rash malare “a farfalla” sul viso;
  2. rash cutanei discoide (arrossamento a chiazze con iper-pigmentazione e ipo-pigmentazione che può causare cicatrici);
  3. fotosensibilità (eruzioni cutanee in reazione all’esposizione alla luce del sole);
  4. ulcere delle mucose (ferite spontanee o ulcere della mucosa della bocca, del naso o della gola);
  5. artrite;
  6. pleurite o pericardite (infiammazione del tessuto di rivestimento intorno al cuore o ai polmoni, di solito associati con dolore toracico);
  7. anomalie renali;
  8. coinvolgimento del sistema nervoso, con manifestazioni, come convulsioni, crisi epilettiche, psicosi (in questi casi si parla di lupus cerebritis);
  9. anomalie del sangue, come i leucociti bassi (conta bassa dei globuli bianchi);
  10. disturbo immunologico;
  11. test degli anticorpi anti-nucleo (ANA) positivo.

Lo specialista stabilisce, di volta in volta, quali sono i test più adatti a cui sottoporre il paziente per la diagnosi del lupus.

Trattamento del lupus

Non esiste una cura definitiva per il lupus eritematoso sistemico. Il trattamento del lupus varia caso per caso ed è volto alla diminuzione dei sintomi e dell’infiammazione e/o del livello di attività autoimmune del corpo.

I pazienti che presentano sintomi lievi possono essere trattati con farmaci anti-infiammatori. Vengono impiegati spesso i corticosteroidi, particolarmente importanti quando sono colpiti gli organi interni, sovente adottati in combinazioni con altri farmaci che agiscono sul sistema immunitario.

Le persone affette da LES possono prevenire riacutizzazioni della malattia, evitando l’esposizione al sole, la brusca interruzione dei farmaci e il monitoraggio della loro condizione con il loro dermatologo di fiducia.

I farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina e l’ibuprofene, sono utili nel ridurre l’infiammazione e il dolore nei muscoli e nelle articolazioni.

Nelle persone che presentano una forma grave di lupus, possono essere impiegati farmaci immunosoppressori, chiamati anche farmaci citotossici

Dieta e attività fisica per i pazienti affetti da lupus

Nei pazienti affetti da lupus, anche l’attività fisica costituisce una vera e propria cura, perché consente di preservare il tono muscolare e le articolazioni.

Per quanto riguarda la dieta, non esiste un’alimentazione specifica per i pazienti affetti da lupus, ma ricerche recenti hanno dimostrato che una dieta equilibrata, che includa alimenti di origine vegetale e fonti proteiche magre, può aiutare a diminuire l’infiammazione e a tenere sotto controllo la malattia.

Il lupus è contagioso?

No, il lupus non è contagioso, non si trasmette da una persona all’altra.

A chi rivolgersi, se si è affetti da lupus?

Per la varietà di sintomi e di organi coinvolti, solitamente il paziente è seguito da più specialisti: oltre al dermatologo, il reumatologo e il nefrologo.

Se si presentano più sintomi tipici del lupus, è opportuno rivolgersi al più presto a uno specialista di fiducia per una diagnosi corretta del lupus e per porre in essere i trattamenti più adeguati.

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