Nevi melanocitari e melanoma

I nevi melanocitari, detti comunemente nei, sono molto frequenti in età adulta potendo raggiungere normalmente un numero paro a 10-50 nevi su superficie corporea. La maggior parte dei nevi non devono allarmare il paziente, tuttavia è importante sapere che il melanoma, un tipo di tumore cutaneo, può insorgere su o vicino un nevo. L’autocontrollo della pelle aiuterà in primis il paziente a riconoscere un nevo in evoluzione e le visite dermatologiche periodiche consentiranno una diagnosi precoce della neoplasia ed una corretta cura.

I nevi melanocitari in età pediatrica sono nella quasi totalità dei casi lesioni di natura benigna. Durante l’infanzia e l’adolescenza è normale che vi sia un aumento nel numero e nelle dimensioni dei nevi che possono andare incontro anche a processi di aumento o riduzione del pigmento.
Circa l’1% dei neonati presenta un nevo melanocitario congenito. Questo tipo di lesione cutanea è solitamente di natura benigna ma è opportuno sottoporla al dermatologo per programmare i corretti follow up clinici.

Il melanoma, 4% di tutti i tumori cutanei, ha origine dai melanociti, cellule cutanee responsabili del colore della pelle. Il melanoma eè stato definito come il tumore cutaneo maggiormente letale vista la sua rapida diffusione linfatica ed ematica. Quando riconosciuto precocemente e trattato correttamente il successo terapeutico/guarigione si aggira intorno al 95%, mentre in caso di tumore in fase di diffusione la prognosi è severa. Dato che il melanoma si sviluppa su un nevo preesistente o si presenta come un nuovo nevo risulta di fondamentale importanza per i pazienti conoscere la propria “mappa nevica” e riconoscere precoci alterazioni o comparsa di nuovi nevi.

Da SkinCancerNet AAD